voce
Quando scrivi devi trovare un inizio.
Quando scrivi incomincia.
Quando scrivi sai quando cominci.
Quando scrivi fallo anche per gli altri.
Quando scrivi fallo solo per te stesso.
Quando scrivi non svelare mai il tuo interlocutore.
Quando scrivi puoi tergiversare.
Quando scrivi sii diretto.
Quando scrivi devi essere il primo ad emozionarti.
Quando scrivi immergiti nella scrittura.
Quando scrivi sorridi.
Quando scrivi sii serio.
Quando scrivi puoi piangere.
Quando scrivi lascia scendere le lacrime. Continua a leggere
All’epoca lo ritenesti uno sfrontato e un saccente
quanto ti scrisse determinate cose;
Ma non hai mai tenuto a mente che egli le incise con freddezza agghiacciante,
come se il contesto nel quale le esprimeva non lo riguardasse affatto.
Ti conosceva meglio di come tu capivi e comprendevi te stessa.
Sapeva che prima o poi avresti trovato chi di amore te ne avrebbe concesso,
(d’altronde una come te non avrebbe potuto far altro che farsi amare)
e che prima o poi avresti trovato chi ti avrebbe amata piĂč e meglio
di come aveva saputo fare lui fino a quel momento.
Eppure quel sorriso ermetico, arrivati a questo punto, sembra non essersi mai estinto.
Era proprio lĂŹ che commettevi un errore grandissimo,
talmente ciclopico che non ti accorgevi neppure di commetterlo.
Ti sentivi sicura, imbattibile, certa che tali parole non ti avrebbero mai riguardata.
E’ vero, molti ti avrebbero amata e Continua a leggere
Nostalgia abilmente mescolata a questo fioco vento,
il rumore del mare scosso da questo alitare soave,
la quiete agognata e portata da colei che da tempo attende,
le nuvole che imbacuccano il chiarore di queste brevi mattinate,
in un giorno come questo,
colgo l’occasione per scrivere ancora una volta ciĂČ che custodisco dentro.
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Ebbene, nonostante il tempo senza sosta accorci le nostre vite,
trascinandole lontane da quel che fu, ieri, Ă© tuttora vivente nel mio presente.
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Quante giornate trascorse assieme;
Giorni incredibili, senza alcun fine,
lucrosi di seducenti e faticosi ricordi,
di novitĂ e di monotonie, di sogni e di realtĂ ,
eppur vissuti fino in fondo con la semplicitĂ che li ha ogni volta contraddistinti.
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Sai, volevo dirti grazie per come Continua a leggere
Come, dove e perché nasca un pensiero Ú laborioso comprenderlo.
A volte la musa ispiratrice Ă© il tutto, altre volte il niente.
Eppure dal caos non puĂČ nascere lâordine;
CosĂŹ come dal nulla non puĂČ emergere alcunchĂ©.
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Ma succede che ti ritrovi con lâirrefrenabile impulso di scrivere e lo fai di getto,
senza riflettere, come chi cadendo, trova un appiglio e lo afferra.
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Non sai cosa ne uscirĂ fuori, eppure esterni senza riserva alcuna le trepidazioni.
Riesco a sentire la mia voce dentro di me e Continua a leggere
Nessun abbraccio di madre sarĂ mai caloroso quanto il suo;
Nessun frutto esalterĂ al meglio il sapore dei suoi baci;
Nessun paesaggio sarĂ all’altezza della sua sublime figura,
né sole eguaglierà mai il suo sorriso,
né melodia la sua voce,
né poeta descriverà mai la sua avvenenza.
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I suoi capelli cadenti, lunghi, neri, neri, neri.
I suoi occhi color nocciola, dolci, dolci, dolci.
I suoi seni intelligenti, da mordere e succhiare.
Le sue labbra dal sapiente disegno, uniche e sensuali.
In essa la fonte ove il ciliegio intinge i propri desideri.
La sua bocca da baciare, da vivere;
Su di essa il letto su cui sdraiare pensieri e Continua a leggere