tempo
Adoro la musica del mio blog.
E’ tra le cose che più mi instillano serenità.
Mi piace guardarmi dentro in tale contesto.
Non ho paura di farlo, mai, soprattutto quando questi odori
e questi suoni investono la mia natura incorporea.
Mi sento assolto, vivo, fremente, in volo.
Stanotte mi sembra di camminare e riflettere tra i viali di un cimitero.
Tutte quelle foto, quei volti e quelle date,
mi fanno sentire più ponderato e acceso che mai.
E’ come se mi fosse concessa un’altra chance,
un’altra opportunità per centellinare il tempo.
Voglia di inspirare, voglia di star bene, voglia… Continua a leggere
Come poche volte é accaduto, mi accingo a scrivere sapendo in anticipo ciò che inciderò e in che misura lo farò. Ovvio, non l’avevo mica previsto, specie in questo frangente e a tale orario.
Parlo con te ormai da lunghi giorni e non so quanto la vita da te si sia allontanata, ma so che l’ha fatto. Sei nella mia mente in questo momento come un pensiero ricorrente, come un appuntamento quotidiano, forse come una giornata vissuta e stravissuta,
eppure é come se fossi nei miei pensieri per la prima volta.
Stanotte ho avuto la risposta che forse cercavi. Continua a leggere
Disconosco questa casa e la sua terra
e questo cielo che del rosso del mio pianto,
ha assunto tinte della guerra.
Se una volta a testa in su, per gioco unendo
i puntini delle stelle, vedevo noi, i nostri baci
e persino la tua pelle, sarà un tragico destino,
ma di quel poco che ricordo, adesso vedo
un cuore solitario, spezzato e malconcio.
Certo, il dolore passerà e un amore di ritorno
laverà via lo sporco da questo volto tanto spoglio;
Ma per la troppa razionalità la domanda che ora pongo,
é quanto ancora ci vorrà dal momento che lo spazio Continua a leggere
Ipnotizzanti scie di fumo s’alzano in volo da quelle dita,
cospargendo l’aria di cartelli, segnali, indicazioni che portano a te.
Viaggio.
Strade, vie e pertugi, che vorrei i tuoi Continua a leggere
Avrei potuto dirti quel che dentro tengo
e con angoscia ora ci ripenso.
Che sciocco che sono stato
per non aver sfruttato il tempo andato.
Poichè degli occhi ho fatto il mio linguaggio,
tu non fare come me, questo é il tuo Continua a leggere