pensieri
Non voglio vivermi la serata,
voglio vivermi te.
Non m’importa quanti siamo e ne chi siamo,
io voglio vivere te.
Non voglio pensare a quel che sarĂ ,
voglio vivermi te.
Non voglio che arrivi domani pensando
che avrei potuto vivermi te.
No, voglio vivermi stasera e voglio vivere te. Continua a leggere
Questa musica mi attraversa la pelle e vagano
anche nel sangue queste bellissime note e come
in un film mi passano davanti agli occhi
i medley della nostra storia. Quante trepidazioni,
inquietudini, pianti, risate, incomprensioni, bruciori,
felicitĂ , sorprese, monotonie, stupori, delusioni,
passioni, intese, strette, baci, carezze, distanze,
silenzi, fusioni, lacrime.
Quanto te ne ho voluto piccola mia!
SarĂ proprio il mio bene a penetrarti il cuore
quando non ci sarò, quando da starci male ti mancherò. Continua a leggere
Come poche volte ĂŠ accaduto, mi accingo a scrivere sapendo in anticipo ciò che inciderò e in che misura lo farò. Ovvio, non lâavevo mica previsto, specie in questo frangente e a tale orario.
Parlo con te ormai da lunghi giorni e non so quanto la vita da te si sia allontanata, ma so che l’ha fatto. Sei nella mia mente in questo momento come un pensiero ricorrente, come un appuntamento quotidiano, forse come una giornata vissuta e stravissuta,
eppure ĂŠ come se fossi nei miei pensieri per la prima volta.
Stanotte ho avuto la risposta che forse cercavi. Continua a leggere
Nostalgia abilmente mescolata a questo fioco vento,
il rumore del mare scosso da questo alitare soave,
la quiete agognata e portata da colei che da tempo attende,
le nuvole che imbacuccano il chiarore di queste brevi mattinate,
in un giorno come questo,
colgo l’occasione per scrivere ancora una volta ciò che custodisco dentro.
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Ebbene, nonostante il tempo senza sosta accorci le nostre vite,
trascinandole lontane da quel che fu, ieri, ĂŠ tuttora vivente nel mio presente.
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Quante giornate trascorse assieme;
Giorni incredibili, senza alcun fine,
lucrosi di seducenti e faticosi ricordi,
di novitĂ e di monotonie, di sogni e di realtĂ ,
eppur vissuti fino in fondo con la semplicitĂ che li ha ogni volta contraddistinti.
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Sai, volevo dirti grazie per come Continua a leggere
Impossibile toccare il sole!
Basterebbe pensare alla sua distanza, al suo calore, alla sua luce.
Avevo pensato di regalartelo.
Ebbene, ecco il motivo di questa mia apparente mestizia.
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Non ho trovato nulla che potesse sostituire ciò che avrei voluto donarti.
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Amareggiato mi avviai verso casa,
quando con inverosimile stupore e incredulitĂ ,
mi accorsi che quello che cercavo era a un passo da me,
bello, splendente e racchiuso tra le antiche mura di una Continua a leggere