pelle
Dicono che il sole sia fonte di vita.
Allora non ti bacerĂČ di giorno!
CosĂŹ che esso commuovendosi nel vedere
il compimento di un grande amore,
eviti in tal modo le sue tenere lacrime,
che altrimenti inonderebbero la sua calda pelle. Continua a leggere
Potrei sedurti con poesie sublimi e rapirti con frasi che
rasenterebbero il sapore dei baci tra due amanti;
Potrei incendiarti con turbamenti che come legna di ciliegio
intrecciata nel focolare, scoppietterebbero a fior di pelle;
Potrei esaltarti come vino novello sul palato asciutto e fine;
Potrei verniciarti il cuore di rosso scarlatto e pennellare
di fervente passione le tue labbra;
Potrei illuminarti il volto di paesaggi sfolgoranti e come
pregiate bomboniere far brillare i tuoi occhi; Continua a leggere
Questa musica mi attraversa la pelle e vagano
anche nel sangue queste bellissime note e come
in un film mi passano davanti agli occhi
i medley della nostra storia. Quante trepidazioni,
inquietudini, pianti, risate, incomprensioni, bruciori,
felicitĂ , sorprese, monotonie, stupori, delusioni,
passioni, intese, strette, baci, carezze, distanze,
silenzi, fusioni, lacrime.
Quanto te ne ho voluto piccola mia!
SarĂ proprio il mio bene a penetrarti il cuore
quando non ci sarĂČ, quando da starci male ti mancherĂČ. Continua a leggere
Disconosco questa casa e la sua terra
e questo cielo che del rosso del mio pianto,
ha assunto tinte della guerra.
Se una volta a testa in su, per gioco unendo
i puntini delle stelle, vedevo noi, i nostri baci
e persino la tua pelle, sarĂ un tragico destino,
ma di quel poco che ricordo, adesso vedo
un cuore solitario, spezzato e malconcio.
Certo, il dolore passerĂ e un amore di ritorno
laverĂ via lo sporco da questo volto tanto spoglio;
Ma per la troppa razionalitĂ la domanda che ora pongo,
Ă© quanto ancora ci vorrĂ dal momento che lo spazio Continua a leggere
Fisso il lampione sulla strada
attraverso i vetri dellâultima stanza.
Quella potente fonte di luce e quel calore
attirano a se sciami di piccoli insetti,
che volteggiando impazziti,
sembrano recitare nellâaria argentata, il caos che regna nella mia mente.
Non possono che aver viaggiato allâinterno del mio animo.
Si, tuffatori esperti intinti nella mia essenza,
ora beffardi mimi del mio sentore. Continua a leggere