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occhi

Ti amò dapprima col cuore e poi con gli occhi
e da quel momento ogni suo respiro visse di quel ricordo.

Il sole é calato e con esso la luce.
E’ sceso il sipario e la gente già va via.
Rintronanti mormorii restano nel silenzio.
Poco chiare scene vissute sfumano.

Nell’aria di quel che é, quel che fu.

Mi hai sfinito, annullato, ucciso.
Piango da morire. Soffro da vaneggiare.
Vederti tra le braccia di un altro mi distrugge l’anima.
Come puoi farmi tutto questo?
Sto morendo adagio, come un albero in autunno.
Perdere l’amore é una dramma, ma perderlo come io ho fatto,
é un supplizio quotidiano, smisurato e lento. Continua a leggere