mani
Non voglio vivermi la serata,
voglio vivermi te.
Non m’importa quanti siamo e ne chi siamo,
io voglio vivere te.
Non voglio pensare a quel che sarà,
voglio vivermi te.
Non voglio che arrivi domani pensando
che avrei potuto vivermi te.
No, voglio vivermi stasera e voglio vivere te. Continua a leggere
Non guardarsi dentro poiché è più comodo di guardarsi dentro.
Per quel senso di profondità che fa vacillare il cuore.
Per quel senso di profondità che stringe la gola e fa scalpitare il respiro.
Per quel senso di profondità che tutti hanno ormai trascurato.
Per quel senso di profondità che mi rende diverso.
Per quel senso di profondità che fa soffrire tanto.
Per quel senso di profondità che spegne il buio.
Per quel senso di profondità che fa tremare.
Per quel senso di profondità che tanti sconfessano.
Per quel senso di profondità che molti rinunciano.
Per quel senso di profondità che mi rende una medusa al sole. Continua a leggere
A colei che nulla sa e tutto sente,
che impreziosisce le mie notti e impietrisce il tempo.
Amabile creatura,
tu sei il battito impazzito del cerbiatto braccato.
Tu squassi il petto con uno sguardo.
Tu sei lo scacco matto. Continua a leggere
Come di chi sa di esistere, di essere,
ma non lo manifesta intenzionalmente;
Superbia sopraffina di chi ingenuamente vive, respira e si muove,
come se il proprio corpo non fosse più padrone assoluto
di ogni gesto, respiro, pensiero.
Mimica di chi é al di sopra di tutto,
di chi é, e non sa di esserlo. Continua a leggere
Modellasti l’argilla che tenevi tra le mani facendomi vaso;
Gettati dentro, ti terrò salda alle mie pareti.
Con fatica supereremo gli ostacoli e le avversità
e i nostri sudori bagneranno la terra
che darà vita alla grande quercia: Continua a leggere