impeto
E’ come quando arriva la pioggia improvvisa;
Tutti corrono e scappano al riparo;
Come se dal cielo piovesse fuoco.
Dio, quant’ĂŠ strano l’uomo!
E’ cosĂŹ anche per l’ispirazione;
Per quell’impulso che come un tenero filo d’erba buca l’asfalto,
ma con la differenza che quando cresce,
spunta in una frazione di secondo e invece di allontanarlo,
di correre e di scappare da esso,
lo accogli nel tuo seno con impeto e Continua a leggere

Lasciarsi andare, il segreto per sentirti ancora.
E cosĂŹ ogni lettera diviene tasto pigiato con impensabile sapere.
Un re, un mi, un fa… e poi ancora un do, un re, un sol, un si, un la.
Ed ecco un “din”, un “don”, un “dan”…
Si alzano in volo dita che sferzano l’aria, pennellandola di spartiti
e come possedute da un incantesimo, in picchiata,
scendono ad amare questo piano immaginario.
Ed ecco un mi, un do, un la… “din-don-dan”…
Un soffio di note,
che annienta distanze, urlando alla sua musa ispiratrice,
chiamandola per nome, bramandola, creandola col suono di coloro
che nella mente portano inconsapevoli queste mie parole.
Fatela vivere in voi.
Ella è luce, aria, amore, vita, roccia, mare,
Scriverti nel piÚ profondo degli abissi, era ciò che avrei voluto fare,
affinchĂŠ nessuno, a parte te, potesse inalare queste mie parole.
Forse qualcuno leggendole, erroneamente, le farĂ sue,
qualcun altro, allo stesso modo, non le riterrĂ per se.
Mi sento cosĂŹ piccolo e strano in questo momento.
Infuocato, il sangue scalpita nelle tempie e nelle vene come non mai.
Come morso dal piĂš velenoso dei serpenti, rimango immobile, paralizzato, stordito.
Eâ un veleno questo ricordo, che gonfia gli occhi e fa pulsare allâimpazzata il cuore.
A raccontarti una storia, questa volta sarò io. Continua a leggere