felicità
Questa musica mi attraversa la pelle e vagano
anche nel sangue queste bellissime note e come
in un film mi passano davanti agli occhi
i medley della nostra storia. Quante trepidazioni,
inquietudini, pianti, risate, incomprensioni, bruciori,
felicità, sorprese, monotonie, stupori, delusioni,
passioni, intese, strette, baci, carezze, distanze,
silenzi, fusioni, lacrime.
Quanto te ne ho voluto piccola mia!
Sarà proprio il mio bene a penetrarti il cuore
quando non ci sarò, quando da starci male ti mancherò. Continua a leggere
Come poche volte é accaduto, mi accingo a scrivere sapendo in anticipo ciò che inciderò e in che misura lo farò. Ovvio, non l’avevo mica previsto, specie in questo frangente e a tale orario.
Parlo con te ormai da lunghi giorni e non so quanto la vita da te si sia allontanata, ma so che l’ha fatto. Sei nella mia mente in questo momento come un pensiero ricorrente, come un appuntamento quotidiano, forse come una giornata vissuta e stravissuta,
eppure é come se fossi nei miei pensieri per la prima volta.
Stanotte ho avuto la risposta che forse cercavi. Continua a leggere
Ciao piccolina mia, come va?
Le giornate qui trascorrono monotone senza te,
ma il tuo ricordo é sempre vivo nella mia mente.
I tuoi sorrisi funzionano ancora e basta rievocarli,
per far germogliare raggi di sole in giornate ferrigne come questa.
Eppure essi, mettono intensa tristezza e malinconia.
Sarà forse perchè non mi appartengono più?
Come sarebbe bello poterti rivedere,
accarezzare, parlare, abbracciare.
Quanto vorrei sentirmi dire “amore mio”, “tesoro”,
o semplicemente sentirmi chiamato da te.
Tu, che pronunciavi il mio nome e riempivi il mio nulla.
Tu, che con le tue risate spalmavi di allegria le mie giornate.
Tu, che con la tua presenza davi senso al tutto.
Ogni cosa ora si é tremendamente complicata. Continua a leggere
Chissà quanti ti avranno già pensata,
o in un modo o in un altro;
Beh, io lo faccio come posso e come so fare.
Se potessi farlo, ti regalerei gioie immortali,
infaticabili sorrisi, indistruttibili speranze,
travolgenti motivazioni, mattini di soli sfavillanti,
sospiri di smisurate felicità.
Vorrei poterti trasmettere il coraggio che ti manca.
Mi necessita uno spiraglio per vedere dove esso sia per poi indicartelo.
Scorrono le note di “Tu si ‘na cosa grande”.
Quanto vorrei fossero i tuoi pensieri verso te stessa!
Quando riuscirai a vederTI in tutta la tua completezza,
quello sarà il giorno in cui avrai imparato a conoscerti davvero
e solo allora potrai incominciare a volerti bene teneramente,
a capirti e ad ascoltarti come non hai ancora fatto.
Non dimenticherò mai le parole di un quadretto
che tutt’ora grida appeso alla parete della mia stanza e che recita: Continua a leggere