dio
Ho imparato che amare non é facile.
Ho imparato che lasciarsi amare a volte é più difficile.
Ho imparato che un gesto può cambiare il corso delle cose.
Ho imparato che basta un sorriso per accendere un cuore.
Ho imparato che far sorridere vale più dell’oro.
Ho imparato che non tutti sanno apprezzarti.
Ho imparato che a volte arrabbiarsi è un’alternativa.
Ho imparato che il dolore é lo spannatore dell’anima.
Ho imparato che la musica é piena di risposte.
Ho imparato che per capire che Dio esiste non devi impararlo.
Ho imparato che nulla uccide più dell’indifferenza.
Ho imparato che sentirsi ricchi vale più di esserlo.
Ho imparato che i miei limiti iniziano dove terminano quelli di molti.
Ho imparato che la leggerezza pesa più di un pugno.
Ho imparato che le parole sono come l’acqua e una volta versate non le riprendi più.
Ho imparato che la cattiveria della gente ti fa sentire migliore.
Ho imparato che donarsi mette più gioia del preservarsi. Continua a leggere
E’ come quando arriva la pioggia improvvisa;
Tutti corrono e scappano al riparo;
Come se dal cielo piovesse fuoco.
Dio, quant’é strano l’uomo!
E’ così anche per l’ispirazione;
Per quell’impulso che come un tenero filo d’erba buca l’asfalto,
ma con la differenza che quando cresce,
spunta in una frazione di secondo e invece di allontanarlo,
di correre e di scappare da esso,
lo accogli nel tuo seno con impeto e Continua a leggere
Scriverti nel più profondo degli abissi, era ciò che avrei voluto fare,
affinché nessuno, a parte te, potesse inalare queste mie parole.
Forse qualcuno leggendole, erroneamente, le farà sue,
qualcun altro, allo stesso modo, non le riterrà per se.
Mi sento così piccolo e strano in questo momento.
Infuocato, il sangue scalpita nelle tempie e nelle vene come non mai.
Come morso dal più velenoso dei serpenti, rimango immobile, paralizzato, stordito.
E’ un veleno questo ricordo, che gonfia gli occhi e fa pulsare all’impazzata il cuore.
A raccontarti una storia, questa volta sarò io. Continua a leggere
Come, dove e perché nasca un pensiero è laborioso comprenderlo.
A volte la musa ispiratrice é il tutto, altre volte il niente.
Eppure dal caos non può nascere l’ordine;
Così come dal nulla non può emergere alcunché.
Ma succede che ti ritrovi con l’irrefrenabile impulso di scrivere e lo fai di getto,
senza riflettere, come chi cadendo, trova un appiglio e lo afferra.
Non sai cosa ne uscirà fuori, eppure esterni senza riserva alcuna le trepidazioni.
Riesco a sentire la mia voce dentro di me e Continua a leggere
Come se il resto non bastasse,
pure mentire io dovrò.
Oh amate parti mie,
come potrò ingannarvi?
A queste mani,
che su di lei han percorso chilometri,
intessendo traiettorie ardite,
lunghi fili invisibili che menavano al piacere,
chi dirà loro che non l’avranno più?
E quand’anche trovassero la smarrita via,
essa le porterebbe certamente al vuoto incolmabile che tu,
amore, Continua a leggere