bocca
Come nasce una canzone,
una poesia, una frase d’amore o una lettera?
Per tanti motivi si scrive e si riversa
quel che dentro noi rimugina.
Si scrive perchĂŠ quel sentore
diviene una necessitĂ scalpitante,
perchè il bisogno di farlo è impellente.
A volte perchÊ si è scelto di farlo e basta.
Non so bene cosa stanotte mi induca a farlo.
Ricordo i tempi in cui scrivevo con la macchina del nonno.
…il nonno. Anche se da una vita non pronunciavo tale parola,
dentro me non è mai andata via,
anche quando non aveva piĂš senso farla vivere al di fuori della mia bocca. Continua a leggere
Quando scrivi devi trovare un inizio.
Quando scrivi incomincia.
Quando scrivi sai quando cominci.
Quando scrivi fallo anche per gli altri.
Quando scrivi fallo solo per te stesso.
Quando scrivi non svelare mai il tuo interlocutore.
Quando scrivi puoi tergiversare.
Quando scrivi sii diretto.
Quando scrivi devi essere il primo ad emozionarti.
Quando scrivi immergiti nella scrittura.
Quando scrivi sorridi.
Quando scrivi sii serio.
Quando scrivi puoi piangere.
Quando scrivi lascia scendere le lacrime. Continua a leggere
Stanotte qualcosa mi spinge a scrivere.
Questa ĂŠ una preziositĂ Â lo so.
Ogni qualvolta accade Ê perchè medito.
Nelle mie venature or dunque scorre qualcosa
che possiede una sapidità che non rammentavo da tempo.
E’ un gusto arcano, potente come un veleno
e come le parole.
E’ come aspettarsi un sapore
e riceverne un altro improvvisamente;
Magari come quando sbadatamente credi di aver messo
lo zucchero e solo dopo ti accorgi di aver versato il sale.
In fondo ha poca rilevanza se poi accade tutto lâopposto;
L’effetto che comunque in me questo sbaglio sortisce, Continua a leggere
A colei che nulla sa e tutto sente,
che impreziosisce le mie notti e impietrisce il tempo.
Amabile creatura,
tu sei il battito impazzito del cerbiatto braccato.
Tu squassi il petto con uno sguardo.
Tu sei lo scacco matto. Continua a leggere
Come poche volte ĂŠ accaduto, mi accingo a scrivere sapendo in anticipo ciò che inciderò e in che misura lo farò. Ovvio, non lâavevo mica previsto, specie in questo frangente e a tale orario.
Parlo con te ormai da lunghi giorni e non so quanto la vita da te si sia allontanata, ma so che l’ha fatto. Sei nella mia mente in questo momento come un pensiero ricorrente, come un appuntamento quotidiano, forse come una giornata vissuta e stravissuta,
eppure ĂŠ come se fossi nei miei pensieri per la prima volta.
Stanotte ho avuto la risposta che forse cercavi. Continua a leggere