Ultimo aggiornamento
Chi non sbaglia quasi mai, non é una persona saggia, né raccomandabile
e i suoi consigli non sono da prendere neppure in minima considerazione.
Arrivano a dirti persino questo!
Chi commette pochi errori, adesso, é anche peggiore di chi fallisce sempre.
E si, perchè asseriscono che si converrebbe ad una vita piatta e inoltre,
cosa potrebbero raccontare queste persone in futuro ai figli, ai possibili nipoti?
Ma cosa vuoi possa raccontarti chi ha molto errato nella propria vita,
se non le conseguenze che ha inevitabilmente e dolorosamente subito,
se non insegnarti il modo più facile per sbagliare appunto!
Preferisco farmi consigliare da chi gli errori li ha in gran parte schivati
e potendo, mi faccio anche indicare il modo per fare alla stessa maniera.
Esiste forse uno sbaglio (?) più propizio del non saper sbagliare in notevole misura?
Oh, che sublime deficienza!
Possano tali errori grondarmi addosso,
gocciolarmi sul capo, sulle spalle e infradiciarmi la pelle,
da qui, al mio ultimo, conclusivo alito di vita.
Un interrogativo mi molesta sdegnosamente:
Ma dov’é finito il buon senso???
Quando quest’ultima é genuina, luccica, profuma e delizia e il buon odore cosparge l’aria.
Quello che tu non intravedi, altri potrebbero intuire. E’ così anche nella vita.
Non c’é bisogno di sbagliare per non commettere errori… basta essere "intenditori".
Se invece necessiti di codesti falli per intendere le cose,
beh, allora col cuore, ti auguro di errare molto, per comprendere tanto.
E se poi ne ho appena commesso uno di errore (nel dirti certe cose), certamente mi perdonerai:
commetterlo era l’unico modo per capirlo.