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Interiori suggestioni

Si Ăš alzato il micio,
lasciando sul divano e nell’aria sparso il suo pelo color bianco perla;
Lasciando in solitudine quei cuscini minuziosamente ricamati,
dalle diverse vivacitĂ  di colori,
che il timido riverbero serale mette in evidenza.
 
Lo stesso, investe con i suoi raggi i suppellettili;
Stravaganti forme animali, che accanto all’orologio da tavolo,
creano una quantitĂ  impressionante di giochi di luce,
esaltati dalla complicità dell’argento.
 
L’atmosfera pacata,
conferisce ai quadri, che arricchiscono le nude pareti, una maggiore austeritĂ .
 
Arazzi orientali, dai disegni stravaganti e simmetrici,
immergono la stanza in un Continua a leggere

Ti amo e non lo sai. Mi ami e non lo so.
Ma se mi ami, come faccio a non saperlo?
Se ho scritto che mi ami, allora vuol dire che lo so che mi ami!
Ma quindi perché ho scritto che non lo so, quando invece lo so?
Forse tu non sai che io ti amo e che so che tu mi ami.
Ma io so che tu sai che io ti amo.
Ma se tu sai che io ti amo e se io so che tu mi ami,
perché non diciamo di amarci?
Se so che mi ami, perché dovrei pensare che non mi ami,
quando invece mi ami e io so che tu mi ami?
Ti amo e so che tu sai che Continua a leggere

Echeggi nella mia mente che ostinata cerca di distrarsi.
Abbandonata, lasciata da parte come una chitarra,
che ricoperta di polvere, giace da tempo sotto una vecchia finestra;
Nessuna mano le si Ă© poggiata sopra, ne alcuna l’ha spostata,
poiché il sottile vestito di polvere che la ricopre,
il delicato manto che la riveste,
Ăš rimasto lo stesso, in ogni sua piega.
 
CosĂŹ oggi, forse con un pĂČ di amarezza,
che permane ogni volta che ti vedo, che ti penso,
mi decido e riempio e arricchisco queste quattro mura,
di una musica soave, armoniosa, che Continua a leggere

Quello che smuove le canzoni,
non lo agita neppure un terremoto.
Alludo ai ricordi, questi meravigliosi inesauribili fotogrammi
che permangono per sempre in questo scrigno misterioso
e straordinario che Ăš il cervello.
 
Mi Ăš bastato ascoltare “Una carezza in un pugno”
di Celentano e mi dondolava il cuore in petto;
Udivo “Mi ritorni in mente” di Battisti
e un bruciore stringente mi tormentava lo sterno;
Scorrevano le note di “Mi manchi” di Bocelli
e i brividi mi avvolgevano il piĂč esteso dei sensi: la pelle. Continua a leggere

E’ arrivato scontato come ogni notte
anche per me l’irresistibile richiamo,
il violento appello, l’indomabile invito,
il vertiginoso mondo parallelo della realtĂ : il sonno.
 
Lo faccio penetrare in me come profumo d’incenso;
Gli permetto d’inondarmi, di possedermi, di pilotare persino i miei pensieri.
Che lo faccia pure!
Se sapesse quanto piacere mi provoca,
quanta soddisfazione mi reca,
quanta delizia mi concede, Continua a leggere