Improvvise ispirazioni
La bianca schiuma che permane e mi circonda;
Del tuo ricordo perdura l’onda.
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In questa sete di sale di mare,
il mio cuore,
ritrova ancora l’amore.
Come, dove e perchÊ nasca un pensiero è laborioso comprenderlo.
A volte la musa ispiratrice ĂŠ il tutto, altre volte il niente.
Eppure dal caos non può nascere lâordine;
CosÏ come dal nulla non può emergere alcunchÊ.
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Ma succede che ti ritrovi con lâirrefrenabile impulso di scrivere e lo fai di getto,
senza riflettere, come chi cadendo, trova un appiglio e lo afferra.
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Non sai cosa ne uscirĂ fuori, eppure esterni senza riserva alcuna le trepidazioni.
Riesco a sentire la mia voce dentro di me e Continua a leggere
E’ sera.
Ripiena di sè, la luna, del mio orizzonte inargenta distanze.
Tu di qua e io di lĂ .
ScorterĂ i miei sogni il solito puntuale
romantico perchè.
Sono giorni che non intrappolo le mie riflessioni su queste tonalitĂ .
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In questo periodo i sentimenti hanno vagato liberi, folli, intoccabili.
E dal mese di agosto sono guizzati a quello di settembre
senza che il sottoscritto abbia potuto acciuffarne una sola piuma.
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Vorrei immergerli qui e concederteli,
ma essi imperterriti,
continuano a scivolarmi come gocce dâacqua su aghi di pino.
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Si credono furbi, acuti, scaltri,
ma dimenticano che nascono cocenti, profumati e fumanti dalla mia mente.
Tralasciano che essi sono, esistono e guizzano, unicamente perchĂŠ io vivo e respiro.
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Eâ vero, non riesco ancora ad agguantarli;
Eâ per questo motivo che Continua a leggere
Se solo potessi afferrare il tempo,
mi farei raccontare, chiederei consiglio;
Lo costringerei a star fermo, lo farei respirare fino a morire. Continua a leggere