Siti web e assistenza remota

Improvvise ispirazioni

Quando scrivi devi trovare un inizio.
Quando scrivi incomincia.
Quando scrivi sai quando cominci.
Quando scrivi fallo anche per gli altri.
Quando scrivi fallo solo per te stesso.
Quando scrivi non svelare mai il tuo interlocutore.
Quando scrivi puoi tergiversare.
Quando scrivi sii diretto.
Quando scrivi devi essere il primo ad emozionarti.
Quando scrivi immergiti nella scrittura.
Quando scrivi sorridi.
Quando scrivi sii serio.
Quando scrivi puoi piangere.
Quando scrivi lascia scendere le lacrime. Continua a leggere

Potrei sedurti con poesie sublimi e rapirti con frasi che
rasenterebbero il sapore dei baci tra due amanti;
Potrei incendiarti con turbamenti che come legna di ciliegio
intrecciata nel focolare, scoppietterebbero a fior di pelle;
Potrei esaltarti come vino novello sul palato asciutto e fine;
Potrei verniciarti il cuore di rosso scarlatto e pennellare
di fervente passione le tue labbra;
Potrei illuminarti il volto di paesaggi sfolgoranti e come
pregiate bomboniere far brillare i tuoi occhi; Continua a leggere

Disconosco questa casa e la sua terra
e questo cielo che del rosso del mio pianto,
ha assunto tinte della guerra.

Se una volta a testa in su, per gioco unendo
i puntini delle stelle, vedevo noi, i nostri baci
e persino la tua pelle, sarĂ  un tragico destino,
ma di quel poco che ricordo, adesso vedo
un cuore solitario, spezzato e malconcio.

Certo, il dolore passerĂ  e un amore di ritorno
laverĂ  via lo sporco da questo volto tanto spoglio;
Ma per la troppa razionalitĂ  la domanda che ora pongo,
Ă© quanto ancora ci vorrĂ  dal momento che lo spazio Continua a leggere

Poesia calabrese va nti to mamma.

Come la tempesta agita gli scogli in riva al mare, alla stessa maniera alcune parole fanno al mio spirito. E’ cosĂŹ per questa bellissima poesia in vernacolo calabrese, che conoscevo, ma che non rileggevo da tempo.

La lascio scivolare ed echeggiare all’interno del mio rifugio, affinchĂ© tu possa emozionarti tutte le volte che vorrai.

Va ‘nti to’ mamma

Quandu ti senti i nerbi pizziĂ ti
e ccerchi un pocu i paci peri peri;
Quandu tutti ti pigghinu a ppuntĂ ti
parenti, amici e ppuru to’ muggheri;

quandu cerchi ‘na stampicceddha i luci
ammenz’o scuru chi tti struggi ‘u cori,
cerchi n’aiutu… Continua a leggere