Non voglio vivermi la serata,
voglio vivermi te.
Non m’importa quanti siamo e ne chi siamo,
io voglio vivere te.
Non voglio pensare a quel che sarà,
voglio vivermi te.
Non voglio che arrivi domani pensando
che avrei potuto vivermi te.
No, voglio vivermi stasera e voglio vivere te. Continua a leggere
Non guardarsi dentro poiché è più comodo di guardarsi dentro.
Per quel senso di profondità che fa vacillare il cuore.
Per quel senso di profondità che stringe la gola e fa scalpitare il respiro.
Per quel senso di profondità che tutti hanno ormai trascurato.
Per quel senso di profondità che mi rende diverso.
Per quel senso di profondità che fa soffrire tanto.
Per quel senso di profondità che spegne il buio.
Per quel senso di profondità che fa tremare.
Per quel senso di profondità che tanti sconfessano.
Per quel senso di profondità che molti rinunciano.
Per quel senso di profondità che mi rende una medusa al sole. Continua a leggere
Oggi sono una lacrima.
Una di quelle zuccherose, incontaminate.
Come quando da piccolino
sul finire di un grande pianto
arrivavano i singhiozzi e scuotevano
quelle lacrime finali, che vibrando,
percorrevano scivoli fatti di gote lisce,
paffute, rosate, pure, ingenue.
Vorrei possedere il cuore di quel bambino,
vedere con i suoi occhi, scorgere con il suo intuito. Continua a leggere
Silenziosa, senza parlare nè alitare,
fievole come il vento entrasti nella mia vita;
Silenzioso, senza parlare nè alitare,
fievole come il vento entrerò nella tua vita.
Ora che ho trovato il coraggio di scrivere,
vorrei dirti tante cose, confessarti mille pensieri,
ma ho paura, di una paura che non ho mai provato,
che non so spiegare, che mi blocca, che non mi fa fiatare
e che mi fa star male.
Ma adesso ci devo riuscire, devo capire cosa succede dentro,
nel profondo del mio cuore è già successa qualche cosa,
che mi fa star male, che non mi fa capire, che mi confonde
il cuore, che mi fa navigare in un mare pieno di timore
e di scogli da valicare. Continua a leggere